Nel mondo del lavoro, i dispositivi di protezione individuale (DPI) sono fondamentali in ogni ambiente lavorativo che presenti dei rischi, di qualsiasi tipo essi siano. La sicurezza del nostro corpo, spesso, parte dai piedi ed è quindi importante dotarsi di scarpe antinfortunistiche idonee alla nostra mansione e al contesto in cui andremo a svolgerla. Tra queste, le scarpe da lavoro alte ricoprono un ruolo cruciale, offrendo un livello di sicurezza e supporto che va oltre la semplice protezione del piede.
Ma quando sono davvero la scelta migliore e quali caratteristiche le rendono un investimento essenziale?
L'anatomia della protezione: vantaggi delle scarpe alte
Abbiamo spesso analizzato modelli di scarpe basse in quanto si tratta delle più comuni tra i lavoratori ma, a differenza dei modelli bassi, una scarpa antinfortunistica con tomaia più alta fornisce benefici distinti, essenziali in molti settori:
-
Supporto e stabilità della caviglia: Questo è forse il vantaggio più evidente. Delle scarpe antinfortunistiche alte comode con la tomaia che si estende sopra la caviglia offre un supporto fondamentale, riducendo il rischio di distorsioni, specialmente su terreni irregolari o in situazioni di movimento laterale.
-
Protezione aggiuntiva: Le scarpe alte antinfortunistiche proteggono una porzione maggiore della gamba da schizzi, detriti, scintille o impatti laterali.
-
Ideali per il freddo: Spesso considerate scarpe antinfortunistiche alte invernali, la loro struttura aiuta a mantenere il calore corporeo e a proteggere meglio da freddo e umidità, rendendole perfette per i lavori all'aperto o in ambienti non riscaldati.
Cosa cercare in una scarpa antinfortunistica alta
Quando si sceglie un modello alto, è essenziale valutare le specifiche tecniche che ne definiscono la classe di protezione e la performance. Prendi ad esempio un modello come le HEBI HIGH di Technosafe, classificate S3S, che integrano caratteristiche avanzate per rispondere alle esigenze più difficili:
Sicurezza "Metal-Free" e Leggerezza
Le moderne scarpe antinfortunistiche alte leggere sfruttano materiali compositi per garantire la massima protezione senza il peso dei componenti metallici.
-
Puntale in Composito (CompoTech): Resiste a impatti fino a 200 Joule, offrendo la stessa sicurezza dell'acciaio ma con maggiore leggerezza e isolamento termico.
-
Lamina Anti-Perforazione in Tessuto (TechnoFlex): Un tessuto multistrato che offre una protezione flessibile contro la perforazione (fino a 1100N), coprendo il 100% della pianta del piede, senza appesantire.
Aderenza, Durata e Resistenza Termica
La suola è il cuore della sicurezza. Cercate una struttura che garantisca stabilità e resistenza:
-
Suola HRO e FO: Una suola in gomma resistente alle alte temperature per contatto (HRO) e resistente agli oli e idrocarburi (FO) è cruciale per ambienti industriali e officine.
-
Aderenza SR: La certificazione SR (resistenza allo scivolamento) e un battistrada autopulente e drenante sono indispensabili per mantenere la massima aderenza su superfici bagnate o scivolose.
-
Copripuntale SC: Per chi lavora in ambienti ad alta abrasione (edilizia, logistica), un copripuntale con resistenza all'abrasione certificata (SC secondo ISO 20345:2022) prolunga significativamente la vita della calzatura.
Comfort e Usabilità Quotidiana
Anche le scarpe antinfortunistiche alte devono essere comode per essere indossate per un'intera giornata lavorativa.
-
Sistema di Allacciatura Veloce: Modelli come le HEBI HIGH introducono il FAST LACING SYSTEM con cricchetto a microregolazione. Questo non solo velocizza la calzata, ma assicura una tenuta uniforme e stabile che non si allenta, dettaglio cruciale per la sicurezza.
-
Assorbimento degli Urti (Shock-Absorber E): La presenza di uno Shock absorber nel tallone è essenziale per ridurre lo stress su articolazioni e colonna vertebrale durante le lunghe ore in piedi o camminando su superfici dure.
-
Tomaia Idrorepellente e Rinforzi: Una tomaia in microfibra idrorepellente con rinforzi in TPU non solo tiene il piede asciutto ma aumenta la durabilità nei punti di maggiore usura.
Ideali ma per chi?
Le scarpe antinfortunistiche alte sono particolarmente consigliate per professionisti che operano in:
-
Edilizia e Cantieri: Per il rischio di distorsioni su terreni accidentati e la necessità di protezione extra contro detriti.
-
Logistica e Magazzini: Dove il carico e scarico di merci e la movimentazione su lunghe distanze richiedono stabilità e ammortizzazione.
-
Autofficine e Industria: Per la resistenza a oli e idrocarburi e la protezione contro schizzi o calore.
In sintesi, le scarpe antinfortunistiche alte non sono semplicemente una versione più coprente dei modelli bassi; rappresentano una scelta strategica per tutti quei professionisti che richiedono il massimo in termini di supporto, stabilità e protezione su terreni difficili o in condizioni ambientali impegnative.
Scegliere la calzatura giusta significa valutare attentamente la classe di protezione (come la versatile S3S), la composizione dei materiali (privilegiando spesso le soluzioni metal-free per la leggerezza) e le tecnologie integrate (come i sistemi di ammortizzazione e allacciatura rapida).
Quando si lavora in settori come l'edilizia, la movimentazione merci, o in ambienti dove il rischio di scivolamento e impatto è alto, la protezione aggiuntiva offerta dalla tomaia alta e le caratteristiche tecniche avanzate, come la suola resistente al calore (HRO) e lo standard SR antiscivolo, diventano determinanti per prevenire infortuni.
Modelli all'avanguardia, come le HEBI HIGH, dimostrano come sia possibile combinare la massima sicurezza strutturale con una vestibilità ergonomica e scarpe antinfortunistiche alte leggere. Investire in calzature adeguate è un atto di responsabilità verso la propria salute e un passo fondamentale per garantire una giornata lavorativa produttiva e, soprattutto, sicura.
